Classe ’81, una moto e tanta voglia di viaggiare. Lui è Massimiliano Perrella, termolsese di nascita, che nel 2011 ha avviato il suo grande progetto di partire dall’Italia sulla sua moto, una Honda Africa Twin per raggiungere la lontana Australia.
Un lungo viaggio on the road che gli ha permesso di varcare diversi confini e conoscere numerosi popoli. Un’avventura che gli ha anche permesso di realizzare il libro Uno “spostato” su due ruote: Diario di viaggio dall’Italia all’Australia.
Ciao Massimiliano, hai intrapreso un lungo viaggio con la tua moto che ti ha portato a conoscere diversi paesi. Come è nata l’idea di questo progetto?
Sono sempre stato appassionato di moto sin da piccolo è il mio sogno è sempre stato quello di fare un viaggio alla scoperta di realtà e culture diverse dalla mia. Quando ho deciso di cambiare completamente vita, lasciandomi alle spalle il mio lavoro (che mi succhiava via energie e tempo in maniera insopportabile) e le brutture della mala politica e della situazione economica italiana, non ho avuto dubbi che la mia compagna a due ruote mi avrebbe condotto verso scenari indimenticabili.
Quando hai deciso di partire, come hai organizzato il tuo viaggio? (tappe, calcolo delle spese, documenti, alloggio….)
Ho deciso tutto durante una notte in cui non ne potevo più e mi è arrivata la classica goccia che fa traboccare il vaso. Ho scelto il percorso più breve perché volevo arrivare in Australia prima di compiere 31 anni e poter lavorare con un visto particolare. Per un anno intero ho lavorato scegliendo il percorso migliore, facendo un calcolo delle spese che dovevano essere più basse possibile, raccogliendo informazioni circa visti, vaccini e qualsiasi altro tipo di variabile che sarebbe stata rilevante relativamente alla motocicletta o la mia sicurezza. Alla fine la cosa più importante e che ho imparato è relativamente l’essere flessibili ed aprirsi al mondo e soprattutto all’essere umano: è impossibile pensare di fare un viaggio del genere senza accettare l’aiuto del prossimo e soprattutto non avrebbe senso, visto e considerato che si viaggia per conoscere e scoprire e la cosa più bella è proprio quella di ricevere aiuto incondizionato, sorrisi e abbracci da un perfetto sconosciuto…cosa che è successa tantissime volte nel corso del viaggio.
Hai deciso sin da subito di raccontare le tue avventure in un blog?
La scelta di realizzare un sito internet è venuta nel momento in cui ho deciso di cercare degli sponsor che supportassero il mio viaggio.
Qual è il tuo social preferito su cui condividere le tue avventure?
Nel 2011 ho utilizzato principalmente Facebook, Twitter molto poco e solo recentemente Instagram.
Viaggiare per un lungo periodo comporta diverse spese (benzina, alloggio, cibo, manutenzione della moto, imprevisti….). Come sei riuscito ad organizzare il tuo budget? Hai avuto dei supporti economici esterni, sponsor?
Ho utilizzato tutti i risparmi dei miei anni di lavoro precedenti, ho venduto la macchina e qualsiasi cosa da ritenersi superfluo. Ho sempre viaggiato risparmiando il più possibile e sacrificando tutto quello che potevo, in termini di comfort e divertimento. Non mi sono fatto mancare una birra ogni tanto, però sono sempre stato oculato per utilizzare al massimo tutta la mia dotazione ed evitando spese impreviste. Gli sponsor mi hanno dato una mano fornendomi del materiale, ma il viaggio è stato tutto sulle mie spalle.
Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato durante i tuoi viaggi?
I problemi principali che ho incontrato durante il viaggio sono stati relativi alle Dogane e ai visti, decisamente il mondo sarebbe un posto migliore se non ci fossero barriere che servono solo a tenere confinate le persone.
Tra i tanti luoghi che hai visitato, c’è uno in particolare in cui ti piacerebbe vivere o trasferiti?
Il luogo che più mi è piaciuta in assoluto è stato la Thailandia, dove sicuramente vorrei andare a vivere un giorno. Il popolo che più mi ha stupito in assoluto come ospitalità, cordialità, educazione e cortesia è stato in assoluto quello iraniano, decisamente una popolazione fantastica!
Attraversando svariati paesi, hai sicuramente incontrato tantissime persone con tradizioni e culture differenti. Quale tra queste culture o tradizioni ti ha colpito particolarmente e perché?
Ogni singolo luogo che ho attraversato mi ha fatto innamorare delle sue caratteristiche, alcune più affini a quelle alle quali sono e siamo abituati ma ho dato valore soprattutto alla cordialità e per me la diversità è un valore inestimabile. Ho adorato l’allegria dei brasiliani, la cordialità dei thailandesi, l’ospitalità degli iraniani, il senso di mutuo aiuto in Nepal, il decoro dei colombiani e tantissimi altri posti… è impossibile stilare una classifica.
Qual è stato il popolo più ospitale e con cui ti sei trovato più in sintonia?
Il popolo più ospitale in assoluto, lo ripeto, è stato sicuramente quello iraniano anche se mi sono trovato benissimo in Argentina, dove sono stato sempre trattato da re, grazie alle mie origini italiane, ma anche in Colombia ho riscontrato gentilezza, educazione e cortesia.
Ci puoi raccontare un paio di aneddoti particolari o divertenti che hai vissuto durante i tuoi viaggi?
Sicuramente un aneddoto divertente riguarda una coppia di ciclisti francesi che ho conosciuto in Turchia. Appena entrato in Nepal ho incontrato un altro ciclista francese al quale ho nominato il “Duo” suo connazionale e dopo neanche 30 secondi è apparso uno dei due ciclisti nominati (separatosi dal compagno). Altro aneddoto divertente riguarda la mia entrata in Brasile: tutti i miei suggerivano di fare attenzione alla polizia che era corrotta e, dopo neanche 5 minuti nel paese, mi sono visto fermare da un drappello di poliziotti con i quali, dopo pochi minuti, mi sono ritrovato a fare foto, tutti sorridenti.
Progetti futuri?
I progetti futuri sono quelli di continuare a lavorare qualche altro anno in Italia, ma il richiamo del viaggio si sta facendo sentire parecchio, quindi il sogno è andare a viaggiare in Africa…
Se siete curiosi di scoprire la sua avventura non perdervi il video sul suo canale Youtube.
Massimiliano Perrella di Australia Twin
Profilo Instagram
Pagina Facebook